Gallarate, Coop Primavera Magarò condannato a tre anni

Busto Arsizio Condannato a 3 anni di reclusione per associazione a delinquere finalizzata alla truffa ai danni dello Stato. È questa la condanna inflitta oggi dal giudice Luca Labianca a Quintino Magarò, ai tempi direttore generale della Cooperativa Primavera, processato con rito abbreviato al tribunale di Busto Arsizio.

Il giudice ha così riconosciuto la penale responsabilità dell’imputato. Magarò, assieme agli altri uomini al vertice della cooperativa, era accusato di aver sottratto soldi dalle buste paga dei dipendenti “trasformando” ore lavorare in permessi non pagati.

L’avvocato Alberto Arrigoni, che difende Magarò, aveva chiesto l’assoluzione del suo imputato per quanto riguarda il reato associativo e la riqualificazione del reato da truffa ai danni dello Stato a evasione contributiva. Tre anni e 8 mesi la pena richiesta dal pm Roberta Colangelo nella sua requisitoria. Il giudice le ha dato ragione.
T. Sco.

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f.artina

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