“Bene le condanne di Bad Boys Adesso però basta stranieri”

LONATE POZZOLO «Le sentenze non si commentano, si applicano». Al sindaco Piergiulio Gelosa non serve la condanna di ieri agli appartenenti alla ‘Ndrangheta di Legnano – Lonate Pozzolo per avere ben presente quali siano i compiti dei vari organi dello Stato. Alle forze dell’ordine e alla magistratura reprimere i reati e punire i colpevoli, all’amministrazione, anche comunale, cercare di prevenirli. «Il nostro compito è quello di diffondere la cultura della legalità. Cosa che stiamo facendo anche grazie al lavoro della commissione antimafia,

di cui fanno parte tutte le forze politiche presenti in Consiglio. L’importante è tenere alta l’attenzione su questi temi». Anche perché, dice Gelosa, «non si può certo dire che Lonate non abbia reagito, anzi, a quanto mi risulta solo Lonate ha reagito in maniera così vigorosa».
Girando per la città, il giorno dopo la sentenza che ha certificato la presenza della ‘Ndrangheta a Lonate, i commenti della gente sono sostanzialmente di due tipi. C’è chi dice che le condanne dovevano essere molto più pesanti, chi tiene la bocca chiusa e sostiene di non sapere nulla. «Mafia a Lonate? Ho visto il Tg5 ma non hanno detto nulla – dice un signore seduto fuori da un bar – poi io mi sono trasferito da poco a Lonate. Sono solo 4 anni, non conosco nessuno». «Dovevano dargli qualche anno in più – dice invece un signore che sta spazzando la saracinesca del proprio negozio – comunque la situazione di Lonate è la stessa dei paesi vicini. Purtroppo ormai questo è un problema comune». «Da un anno a questa parte la situazione è molto più tranquilla» commenta una signora. «Anche se ora il problema sono i marocchini, che spacciano tanta droga» aggiunge un altro cittadino.
Quello dello spaccio di droga e delle risse tra extracomunitari è un problema che ritorna in più commenti. Come se, dopo la mafia, ora ci fosse un’altra emergenza da risolvere. «Servirebbero più controlli delle forze dell’ordine, una maggiore presenza – dice uno dei commercianti del centro – Se non ci sono più i cirotani ora il problema sono gli extracomunitari che spacciano droga. C’è stata una rissa anche l’altra sera». Tornando alla sentenza, c’è chi racconta di essere scappato da Cirò per evitare tutto questo «e invece la mafia ci ha seguito», e chi parla di «serpenti da schiacciare». In realtà i problemi non sembrano ancora del tutto risolti, però «ora si respira un po’ di più» dice una signora in piedi fuori dal baretto del centro per gli anziani.
Due ragazzi giocano a carte nel parchetto. «Han fatto strabene a condannarli. Forse ci hanno messo anche troppo, ma dovevano essere sicuri». Parlando della vita a Lonate, uno dei due ragazzi dice che si sta abbastanza bene. «Solo per quanto riguarda la sicurezza c’è qualche problema. Ci sono parecchi marocchini che fanno casino. Per il resto si vive abbastanza bene».

f.artina

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