Manovra/ Bersani: Noi siamo per correggerla, sentiremo Monti

Roma, 5 dic. (TMNews) – “Fosse per noi saremmo per correggerla, ora sentiamo cosa ci dice Monti, che percorso vuole intraprendere”. Il segretario del Pd, Pier Luigi Bersani, a Montecitorio risponde così a chi gli chiede se ritenga possibile e necessario introdurre modifiche alla manovra varata dal consiglio dei ministri.

Bersani ha partecipato, poco prima dell’inizio della seduta alla Camera per le dichiarazioni del presidente del Consiglio, all’ufficio di presidenza del gruppo del Pd di Camera e Senato durante il quale, a quanto si apprende, si è discusso della strategia da assumere in vista dell’esame della manovra. I democratici infatti nonostante abbiano apprezzato la scelta del governo di non alzare l’Irpef e di introdurre una tassa sui patrimoni scudati avvertono la pesantezza delle misure soprattutto per quanto riguarda lo stop all’indicizzazione delle pensioni, seppure siano state escluse le minime, che potrebbe essere compensato da un aumento della tassa sugli scudati, e su questo, probabilmente si concentrerà l’azione del gruppo in Parlamento.

Non è escluso infatti, secondo diverse fonti parlamentari, che il governo possa ammettere alcuni piccoli cambiamenti al testo della manovra durante l’esame in commissione, tenendo ovviamente fermi i saldi.

Gal

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