– “La nostra Gallarate” ce l’ha fatta: raccolte mille firme, ora la lista di si presenterà alle elezioni. E intanto l’ex assessore lancia il suo movimento “Gallarate civica”. Non sono insomma soltanto i partiti a muoversi in vista delle elezioni che, nella primavera del prossimo anno, porteranno i gallaratesi alle urne per eleggere il sindaco e rinnovare il consiglio comunale. Intanto c’è LnG, il movimento nato intorno all’ex presidente del Naga Rocco Longobardi. Annunciato in estate, è stato presentato a metà settembre nel corso di una serata andata in scena al Teatro del Popolo.
All’epoca Longobardi annunciò l’avvio di una raccolta di firme, con l’obiettivo di arrivare a mille sottoscrizioni. Solo raggiunta questa soglia, spiegò, il progetto si sarebbe tradotto in un movimento pronto a prendere parte alla competizione elettorale. «La soddisfazione per aver raggiunto il primo obiettivo che ci eravamo prefissati è davvero grande – commenta l’ex numero uno del Naga in una nota – Queste mille e più firme dimostrano che le persone hanno ben compreso il messaggio che abbiamo cercato di far passare».
Gli ultimi due mesi, però, non sono stati dedicati soltanto alla petizione: «Abbiamo studiato la macchina amministrativa e cercato di raccogliere più informazioni possibili», con l’obiettivo di arrivare alla stesura del programma elettorale. «Nelle prossime settimane organizzeremo una serie di incontri sul territorio per presentarlo», l’annuncio. Le priorità «sono quelle più vicine al sentire della cittadinanza: sicurezza e decoro urbano, attenzione alle problematiche sociali, rilancio delle attività, cura dell’ambiente, valorizzazione dei quartieri, confronto aperto con i cittadini». E le alleanze? «Accettiamo il confronto con tutti, ma intendiamo procedere in modo autonomo».
Altra lista che sta prendendo forma è “Gallarate civica”, compagine che fa riferimento all’ex assessore Gianni Sparacia: da tempo in rotta con la dirigenza cittadina di Forza Italia, partito che contribuì a fondare a Gallarate all’inizio degli anni ’90, ora decide di tornare nell’agone. E anche se per il momento la presentazione della lista non è data per scontata, così come non viene nemmeno esclusa, certo la notizia di una candidatura di Sparacia non farà piacere ai suoi ex compagni di partito, ai quali è facile immaginare andrà a “rubare” voti. Se a queste si aggiungono le mille firme di LnG, sempre ammesso che si trasformino in croci sulla scheda, il risultato delle prossime amministrative si annuncia tutto meno che scontato.