Parigi, 5 dic. (TMNews) – Diverse centrali nucleari sono state fatte oggetto di blitz dimostrativi di Greenpeace nell’ambito di una campagna per denunciare la scarsa sicurezza degli impianti francesi. Militanti di Greenpeace sono riusciti a introdursi questa mattina nella centrale nucleare di Nogent-sur-Seine, 95 km a sud est di Parigi. Con un comunicato l’organizzazione rende noto di aver effettuato il suo blit verso le 6 del mattino. Il fatto che siamo riusciti a entrare nella centrale, dice il comunicato, “serve a far passare il messaggio che il nucleare sicuro non esiste”. Altri blitz – lo denuncia la Gendarmeria – sono stati sventati nei siti di Blaye e Cadarache mentre gli attivisti dell’organizzazione sono riusciti a issare i loro stendardi anche presso le centrali di Chinon e Blayais.
L’intervento più spettacolare è stato quello a Nogent-sur-Seine, la centrale più vicina alla capitale Parigi. “Alcuni nostro militanti sono riusciti a salire sulla cupola di uno dei reattori e hanno dispiegato uno striscione con la scritta IL NUCLEARE SICURO NON ESISTE” ha detto il portavoce di Greenpeace Axel Renaudin.
Il nostro obbiettivo – ha aggiunto Sophia Majnoni, responsabile nucleare dell’associazione – è dimostrare la debolezza degli impianti nucleari francesi, dimostrata dalla facilità con cui è possibile entrare al loro interno”.
Le autorità di governo, ha proseguito preannunciando il varo di una campagna di Greenpeace sul tema sicurezza, hanno sottovaluto i rischi “già individuati e non hanno tratto alcuna lezione dai fatti di Fukushina”.
La scelta della centrale di Nogent-sur-Seine come obbiettivo, spiega infine Greenpeace, non è casuale. Quella di Nogent “è la centrale più vicina a Parigi”.
La Francia ottiene dal nucleare il 75% della sua produzione di energia elettrica e ha un parco di 58 reattori.
vgp
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