Tutto sulla partita Varese – Entella

Un destro di Neto Pereira, scagliato in porta di prima al 90’, manda al tappeto l’Entella e qualifica il Varese al quarto turno di Coppa Italia, che si giocherà il 3 dicembre, con la vincente di Lazio-Bassano, in programma oggi. Si passeranno i capitolini, si giocherà all’Olimpico, 32 anni dopo lo scippo della A subito dalla banda Fascetti. Se i veneti faranno il colpo, altro round a Masnago.

Tra una voce di mercato e l’altra, il Varese dimostra di volere fortemente la qualificazione in Coppa Italia. Bettinelli, che già deve fare a meno di De Vito, acciaccato, perde anche Cristiano, che si è adattato a giocare al posto del compagno facendo il terzino sinistro, per infortunio.

Entra così in campo Tamas, ma l’eroe in difesa è il baluardo Bastianoni: il portiere salva al 25’ su Moreo con una bella uscita, mentre Fiamozzi nega a Litteri la possibilità di ribadire in gol dopo la respinta.

Cinque minuti più tardi, Bastianoni fa il miracolo su Troiano, che poi spreca mandando sul fondo. Il primo tempo si spegne con un errore clamoroso di Moreo, che al 40’ fallisce di testa il vantaggio a due passi dalla porta.

La ripresa incomincia in salita perché Corti si fa cacciare scioccamente per proteste al 4’: ma in dieci il Varese mostra di avere gli attributi. Bastianoni è ancora protagonista, perché al 5’ neutralizza una botta da fuori di Di Tacchio e poi esce su Costa Ferreira.

I biancorossi controllano, lottano col cuore e piazzano la zampata allo scadere grazie a capitan Neto Pereira, che diventa l’eroe di una serata indimenticabile.

Che il Varese sia un cantiere aperto è purtroppo un dato di fatto: le partenze necessarie per risanare il bilancio di un club gravato da nove milioni di debiti continuano a susseguirsi e domani saranno ceduti in Lega Pro anche Laverone e Tremolada, pronti ad accasarsi al Vicenza.

Le voci di mercato rimbalzano prima della gara con l’Entella e spunta anche una domanda folle: se tornasse in biancorosso Leonardo Pavoletti? L’ipotesi sembra surreale, un chiaro miraggio d’estate, anche se pare che l’attaccante del Sassuolo, vicino al trasferimento al Cesena, abbia fatto una promessa: se non riuscirà a trovare una squadra di A pronta a credere totalmente in lui, e sarà costretto ancora ad accontentarsi della B, sceglierà Varese.

Serve comunque un centravanti e l’arrivo dal Pescara di Sforzini in cambio di Forte non è probabile. La destinazione più vicina per la seconda punta biancorossa è un’altra: lo Spezia vuole Forte e potrebbe mettere sul piatto una contropartita allettante, cioè l’ex Rivas. Se la trattativa andrà in porto non è detto che il club ligure si prenda subito l’attaccante, perché potrebbe lasciarlo a Varese, dove avrebbe più spazio per maturare e mettersi in mostra.

Per il reparto offensivo rimane valido il nome dell’albanese Çani, mentre per quanto riguarda la difesa Terlizzi non è più così vicino al ritorno: il centrale vuole una buonuscita dal Trapani, che rimane comunque interessato a Rea.

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