TRADATE Una violenta rissa è scoppiata nella mattinata di domenica, verso le 9, tra due gruppi di stranieri che si sono affrontati negli spazi antistanti alla stazione ferroviaria, davanti agli occhi di numerosi passanti. A fronteggiarsi sono stati alcuni nordafricani (già noti alle forze dell’ordine) e dei sudamericani, venuti alle mani per futili motivi.
Dal racconto di alcuni testimoni che hanno loro malgrado dovuto assistere alla scena sembrerebbe che la colluttazione abbia coinvolto 8 o 9 persone. «Ho visto volare di tutto – racconta una donna, che si è affacciata dalle finestre del proprio appartamento richiamata dalle grida – se le sono date di santa ragione, ad un certo punto hanno anche iniziato a lanciarsi degli oggetti, non ho capito bene cosa fossero ma a me sembravano delle sedie di plastica». Quando i giovani hanno sconfinato all’interno dell’area della stazione delle Ferrovie Nord, il personale che era in servizio ha avvertito sia i carabinieri sia la Polfer, arrivata sul posto con tre pattuglie. All’arrivo delle forze dell’ordine, però, la scazzottata era già finita e i protagonisti si sono dileguati prima di poter essere fermati.
Agli agenti il capostazione ha raccontato di aver temuto che la situazione potesse degenerare quando alcuni viaggiatori hanno segnalato la presenza di mazze e coltelli tra le mani degli stranieri. Saranno i filmati delle telecamere del circuito di video-sorveglianza comunale a chiarire i retroscena dell’ennesimo problema provocato in città da gruppi di bulli. I protagonisti di questi episodi sono infatti sempre gli stessi. Ragazzi che di anno in anno, in particolare con il presentarsi della bella stagione, non trovano miglior modo di dirimere le proprie questioni se non quello di menare le mani.
f.tonghini
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