Varese-Avellino si giocherà a porte aperte. La Curva Nord resterà chiusa, ed i tifosi verranno dirottati nei distinti.
Lega, Avellino e Varese hanno deciso di giocare la partita il prima possibile e a porte aperte. La partita – secondo loro – dovrebbe essere recuperata domani alle 15.00, con i tifosi allo stadio. La decisione finale spetta al Gos, riunito ora in Questura, che parlerà attorno alle 16.00.
Intanto davanti all’ingresso del Franco Ossola sono arrivati circa 400 tifosi dell’Avellino, che sventolando bandiere e intonando cori, incitano pacificamente la loro squadra.
La volontà della Lega è quella di far recuperare la partita già nel pomeriggio di domani. Non si sa ancora se a porte chiuse o aperte.
– Campo di Masnago devastato nella notte: porte divelte, panchine danneggiate, pista d’atletica e terreno di gioco tappezzati di scritte. Il match in programma alle 15 tra Varese e Avellino non potrà essere giocato. L’ufficialità della decisione non è ancora arrivata, ma potrebbe essere davvero questione di minuti.I vandalismi, avvenuti nella notte allo stadio Franco Ossola non hanno precedenti nella storia della serie B e quasi certamente impediranno la disputa della partita casalinga fra i biancorossi e gli irpini.
Lo scenario è apocalittico: a quattro ore dal fischio d’inizio le porte sotto le due curve praticamente non esistono più. Sono completamente distrutte. L’atto è stato compiuto probabilmente con dei picconi: il terreno di gioco è stato bersagliato in più punti.
Tutto intorno, sulla pista sotto la Curva Nord e sullo stesso terreno si leggono queste scritte: “Non siete degni di onorare la nostra maglia”
“Finché non sparisce questa società, guerra sarà”
“Vogliamo gente vera, non vigliacchi. Varese merita rispetto”
“Squadra e società via dalla città”
“Laurenza come Schettino” (al centro del campo)
“Cassarà bla bla”.