E’ della pasticceria Bacilieri di Marchirolo il panettone artigianale migliore realizzato in provincia di Varese, che secondo la classifica di GazzaGolosa, concorso organizzato in occasione della manifestazione milanese Re Panettone, è addirittura sesto nella graduatoria nazionale stilata dalla giuria di qualità.
Ad occupare il primo posto in questa speciale classifica è la pasticceria Vignola di Solfora in provincia di Avellino, seguita dalla Nuovo Mondo di Prato, dalla Clivati e dalla Martesana di Milano; quinta piazza per la pasticceria Sal de Riso di Tramonti.
Al sesto posto la pasticceria di Mario Bacilieri di Marchirolo, i cui panettoni potranno essere gustati durante la manifestazione dedicata al dolce lombardo, che si svolgerà al Salone Estense di Varese sabato e domenica. Il panettone artigianale di Marchirolo ha battuto quello realizzato da altre pasticcerie italiane, da Isernia a Pesaro, Napoli, Como, Ancona, Milano, Mantova, Parma, Salerno e Lecce.
«Il segreto di un buon panettone sono prima di tutto gli ingredienti di qualità
e il lievito madre forte ed energico – racconta il grande pasticcerie – i canditi devono essere artigianali e anche la farina deve essere di qualità; io ne uso una di tipo 0 biologica e ci deve essere poco glutine». A parole sembra tutto facile, ma il tocco da maestro di Bacilieri è indispensabile per assemblare il tutto e produrre il migliore panettone in circolazione. Accurata scelte delle materie prime significa utilizzare materie prime della provincia di Varese, a partire dalla frutta, coltivata proprio a Marchirolo. «Il panettone è sempre molto richiesto dai clienti – prosegue Bacilieri – nella versione tradizionale soprattutto dagli anziani, mentre nelle varianti che presentiamo anche da tanti giovani».
Il dolce lombardo più conosciuto al mondo, tipico del periodo natalizio, unisce le generazioni e non passa mai di moda. «Ne facciamo nove varietà diverse e ogni anno ne togliamo una e ne aggiungiamo un’altra nuova – racconta il maestro varesotto – la novità di queste feste è quello ai tre cioccolati, bianco, al latte e fondente». Tutte le farciture dei panettoni di Marchirolo vengono rigorosamente passate al forno e ma aggiunte e crudo, perché anche la cottura è un altro fattore decisivo per la buona riuscita del prodotto finale; al banco ce n’è per tutti i gusti, da quello pere e cioccolato, al panettone ai frutti del bosco, a quello con la farina di castagne, fino a quelli salati. L’accurata scelta delle materie prime non è l’unico segreto del maestro pasticcerie varesotto. «Bisogna sempre mettersi in discussione, studiare e sperimentare – conclude Bacilieri – ma senza mai dimenticare, che è fondamentale il lievito madre che si utilizza per fare il panettone e che va lavorato tutto l’anno».