Crisi/ S&P:Allerta serve a denunciare gravità situazione Eurozona

Roma, 7 dic. (TMNews) – L’agenzia di rating internazionale
Standard & Poor’s ha messo sotto osservazione il rating di 15 Paesi membri dell’Eurozona per “denunciare la gravità della crisi in atto nella zona euro”. E’ quanto ha dichiarato oggi a Le Monde Jean-Michel Six, capo economista per l’Europa dell’agenzia, sottolineando la necessità di “una maggiore convergenza della politica fiscale dell’Eurozona”.

“Abbiamo voluto fare un gesto forte per denunciare la gravità della crisi in atto nella zona euro, sottolineare in modo deciso le sfide che l’unione monetaria è chiamata ad affrontare – ha detto – non siamo dei commentatori mondani, nè interveniamo di continuo, prima o dopo ogni consiglio europeo: facciamo analisi di fondo e reagiamo in modo molto ragionato. Questa crisi è scoppiata nel 2008 prima di acuirsi all’inizio del 2011. Ma da giugno, i mercati sembrano irrigidirsi di fronte alle necessità di rifinanziamento di tutti gli stati della zona euro. In modo diverso questo suscita la diffidenza dei grandi investitori internazionali. Sei mesi dopo, lo stato di allarme rimane elevato”.

Six respinge quindi l’accusa di ingerenza politica rivolta all’agenzia, sottolineando che S&P “non dice di tagliare questa o quella spesa, che è competenza dei governi”, ma ha “un messaggio: la zona euro non potrà continuare a funzionare in modo efficace senza una maggiore convergenza della politica fiscale”

Sim

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