Ladri nella scuola: razzia di computer nel fine settimana

– Ladri di computer in azione alle scuole di Gallarate: nel corso del fine settimana, infatti, professionisti dello scasso hanno saccheggiato la scuola elementare Dante Alighieri. I fatti si sono svolti durante la pausa delle attività per il weekend, anche se con esattezza non è ancora chiaro l’esatto momento in cui è stata compiuta l’irruzione alle scuole. I ladri si sono intrufolati all’interno della struttura senza che nessuno si accorgesse di nulla.

Nel giro di alcuni minuti hanno compiuto un’autentica razzia di computer saccheggiando anche apparecchi di ultima generazione. Strumenti preziosi per la didattica scolastica. I ladri, incuranti dell’alto valore educativo e didattico rappresentato dalla strumentazione, hanno depredato la struttura scolastica rubando tutto ciò che hanno trovato a portata di mano. Con la refurtiva in tasca se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce. Della vicenda si stanno occupando le forze dell’ordine, ma per il momento non sarebbero molto gli elementi utili tra le mani degli investigatori per risalire in tempi brevi all’identità

dei responsabili. Nel frattempo la vicenda ha animato il dibattito pubblico rispetto a una questione, quella della sicurezza, sempre molto attuale in città. Un cittadino ha postato su Facebook notizie riguardo la vicenda del furto a scuola: la circostanza ha acceso un confronto sempre molto vivo e sentito dalla comunità. Un post in parte anche polemico che tira in ballo anche le istituzioni: «Ma cosa c’entra la polizia o il comune – risponde un altro utente – se i ladri sono entrati in una scuola? Secondo te possono essere ovunque e in ogni luogo? Chiediti dov’è lo Stato piuttosto che continua ad importare lazzaroni e delinquenti che anche se vengono presi e arrestati dopo 5 minuti saranno ancora fuori a farci le pernacchie».

Il tema dei furti resta molto dibattuto: «Purtroppo – dice un altro utente del social network – a Gallarate entrano ovunque: due settimane fa sono entrati anche a casa mia, ma non si fa niente per fermare questa criminalità e violazione delle nostre vite». «Ovviamente – replica un altro – la rabbia fa dire e pensare di tutto e per questo non mi sento di ribattere ma addossare alle forze dell’ordine la responsabilità del furto mi sembra fuori luogo. Aspettiamo invece una risposta del Comune». «Possibile – si legge – che, visto tra l’altro che pochi giorni fa sono stati compiuti nella stessa scuola furti nelle macchinette del caffè, il Comune non provveda a mettere delle telecamere o un allarme (e questo in tutte le scuole di Gallarate) per tutelare scuole e cittadini (che comprano il materiale per far funzionare le lavagne luminose».