L’editoriale a firma Laura Campiglio che avete pubblicato ieri mi ha fatto riflettere. Non ho partecipato alla catena delle mamme, ma mi ha incuriosito e l’ho reputata una cosa tutto sommato carina e simpatica. Se nel mondo non esistessero persone malate che cercano immagini di minori sarebbe piacevole poter condividere con i propri amici gli amori della propria vita: non penso però che le mamme lo facciano per esporre dei trofei, credo sia una scelta più pura e, a questo punto, ingenua. È vero che si possono impostare i filtri di privacy sui social, ma non mi fido comunque che possano tenere alla larga al 100% i malintenzionati. Mi dispiace ma, nel dubbio, credo che in futuro continuerò ad evitare di pubblicare foto insieme ai miei bambini. Per i miei ricordi continuerò a usare i vecchi, cari album fotografici.
Le foto dei bimbi su Facebook? Grazie, Laura…
25 Feb 2016
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