– L’aria di primavera che si sta respirando in questo scorcio finale di febbraio, sta dando la carica a Davide Galimberti, il candidato sindaco del Pd vittorioso alle primarie di dicembre e convinto di poter entrare a Palazzo Estense da primo cittadino.
Settimana scorsa, si era presentato al Caffè la Cupola di Varese lanciando subito la sfida a : «Sia lui – aveva detto Galimberti – a scegliere luogo, data e modalità di un incontro pubblico per parlare della città». L’imprenditore non ha ancora dato riscontro all’invito e, proprio ieri, Galimberti ha rilanciato: «Sarei lieto di potermi confrontare con Orrigoni mercoledì 2 marzo alle 21, al Twiggy».
Nulla di diverso dal solito: semplicemente sono di corsa. Sono stato al Piccolo Teatro di Milano, dove il presidente del Consiglio, Matteo Renzi ha presentato Italia 2040 Human Technopole, il progetto per il nuovo polo di ricerca del dopo Expo.
Voglio portare Varese fuori dall’isolamento in cui la nostra città è stata relegata in questi ultimi anni. Il progetto presentato è molto ambizioso e proietterà l’Italia nel circuito della ricerca mondiale. Varese, che è a pochi chilometri da quel polo, dovrà essere una protagonista del progetto. Pensiamo solo alla posizione strategica ricoperta dell’aeroporto di Malpensa, che ha le potenzialità di essere il fulcro di questo progetto, proiettato sui prossimi 25 anni.
Non ho parlato solo con il presidente del Consiglio ma anche con Beppe Sala, candidato sindaco del Pd a Milano che verrà presto a Varese per affrontare il tema del dopo Expo e di altri progetti che potranno essere utili per il rilancio delle nostra città e delle sue eccellenze. Ho ribadito questi concetti: Varese con la sua laboriosità, la sua capacità di fare impresa, le sue università e tutte le sue eccellenze nel capo scientifico, dovrà entrare nel progetto e nell’indotto che si svilupperà intorno a Italia 2040 – Human Technopole, uno dei più importanti progetti italiani del prossimo futuro. Non possiamo permetterci di restarne fuori. Ho ritenuto di partecipare oggi a questo incontro e parlare direttamente con Renzi e Sala perché non voglio che si ripeta quanto accaduto per Expo 2015 che ha visto Varese isolata dall’evento internazionale.
È un segnale di assoluta disponibilità nei suoi confronti. Aspetto una sua risposta e sono fiducioso che non tarderà. Nessuno sarà lì con il suo programma ma sarà una chiacchierata sui temi che riguardano il futuro della città, partendo dalla sua attuale fotografia.
Sono disponibile anche oggi a confrontarmi con tutti. Ma voglio partire da Orrigoni perché è lui il candidato della coalizione del centrodestra, antagonista principale del centrosinistra. E questa città è stata governata per 23 anni proprio dalla parte politica che ha come candidato Orrigoni.