MALNATE «L’inquinamento dell’agosto scorso da tricloro e tetraclorotilene ai pozzi Sauro è rientrato: il contenuto di tali sostanze è sceso sotto la soglia di legge». Lo annuncia dalle pagine dell’informatore comunale l’assessore alle Manutenzioni di Malnate, Umberto Bosetti.
La notizia rasserenerà i tanti cittadini preoccupati dalla qualità dell’acqua. A partire da quelli che circa un anno fa avevano deciso di dare vita a un comitato per la tutela delle risorse idriche del paese.
Dallo scorso agosto,
infatti, a seguito delle anomalie registrate, Aspem ha iniziato a monitorare con regolarità i pozzi inquinati. Gli ultimi esami hanno dato finalmente un esito incoraggiante: «I prelievi eseguiti in data 4 marzo nella vasca di raccolta del serbatoio di Monte Morone evidenziano valori di solventi clorurati entro la norma, già prima del passaggio attraverso i filtri a carboni attivi – sottolinea Bosetti – L’indagine geologica aveva evidenziato che, con buona probabilità, la causa era del tutto naturale: le falde acquifere erano arrivate a livelli elevati, da anni mai raggiunti, andando così a dilavare strati di terreno in cui erano presenti elementi inquinanti residui del passato». «Per fugare ogni dubbio – aggiunge – è stato chiesto ad Aspem di proseguire l’attività di indagine, come suggerito dalla relazione del geologo, tramite la perforazione di piezometro nei pressi dei pozzi Sauro».
e.romano
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