– «Andiamo là per fare risultato: prima o poi un episodio girerà anche a nostro favore, no?». Alessio Pala sogna la sua prima vittoria in trasferta «da dedicare – parole sue – alla squadra, lo staff, la società e i tifosi».
Ma manco a dirlo non sarà per nulla facile sbancare il “Fratelli Paschiero” di Cuneo, dove oggi alle 15 (col rischio neve) la Pro Patria sarà impegnata nella 7^ giornata di ritorno. Un match fra due squadre in crisi. Per i tigrotti parla la classifica, ma anche i biancorossi piemontesi (sei sconfitte e tre pareggi nelle ultime nove gare) non stanno vivendo propriamente un momento positivo. «Dobbiamo assolutamente battere la Pro Patria» il proposito espresso da Salvatore Iacolino, mister dei cuneesi, subito dopo il ko di domenica scorsa a Mantova.
L’allarme suona fragoroso soprattutto in difesa, visto che sono in dubbio sia Pisani sia Ferri. Il primo non si è allenato per tutta la settimana, anche se ieri ha dato al mister la propria disponibilità a scendere in campo. Il capitano invece ha accusato ieri un fastidio all’inguine che lo ha costretto ad abbandonare la rifinitura dopo pochi minuti. «Mi auguro di non essere costretto a rischiarli entrambi – l’auspicio di Pala – In base al loro eventuale recupero deciderò
se schierare una difesa a 3 o 4». Ipotizziamo una linea a 4 con Pisani a destra, Possenti a sinistra, Zaro e Ferri centrali, considerando che Marchiori non è stato convocato a causa di un colpo di frusta rimediato per un lieve tamponamento (per la serie: la sfiga ci vede benissimo). Ai box anche Capua, Degeri e Jidayi, oltre agli infortunati “storici” Bigazzi, Pià (come noto, in odor di rescissione), Bastone, Filomeno e Zanotti. Qualche problemino fisico anche per Mario Santana. E Mattia Montini? L’attaccante frusinate non è al top della condizione, ma è tra i convocati. «Gli infortuni sono stati una costante di questa stagione, e mi hanno impedito di schierare per due volte di fila la stessa formazione – il rammarico di Pala – Eppure, nonostante le assenze, ce la siamo giocata alla pari contro AlbinoLeffe, Lumezzane e Mantova. Sono convinto che, con la squadra al completo, potremmo giocarcela alla pari con tutti».
Il Cuneo di Iacolino, privo in difesa dello squalificato Rinaldi, vuole fortemente battere i tigrotti per uscire dal tunnel. Iacolino schiera i biancorossi con un solido 4-4-2 che si affida in attacco all’ex Caronnese Cristofoli e al corazziere Chinellato, in prestito dal Milan. Malgrado non si tratti di una trasferta comoda, la Pro Patria non è andata in ritiro: stamattina la partenza da Busto in direzione Cuneo: «Decisione mia – sottolinea Pala – La società avrebbe pagato il ritiro, ma volevo dimostrare ai ragazzi che si può fare bene facendo dei sacrifici».