La Guardia di Finanza di Malpensa ha concluso brillantemente l’operazione “Blue View”: il bilancio è di otto arresti con il sequestro di 25 kg di cocaina, smantellando un’organizzazione che operava in tutto il territorio italiano.
L’operazione nasce dall’arresto nell’agosto 2014 di un cittadino italiano, il 57enne O.G., responsabile dell’illecita importazione di polvere bianca da La Romana (Santo Domingo), scalo considerato ad alto rischio per il traffico internazionale di stupefacenti: in quell’occasione, i militari trovarono occultati all’interno
di un bagaglio quasi 7 kg di cocaina. Valutato lo scarso profilo criminale a fronte invece del sofisticato metodo di occultamento della droga, i finanzieri pensarono di trovarsi di fronte a quello che in gergo viene definito “mulo”, un corriere non in grado di portare a termine autonomamente un’attività criminale così complessa. L’autorità giudiziaria di Busto Arsizio, nella persona della dottoressa Raffaella Zappatini, disponeva e coordinava una serie di attività tecniche che progressivamente svelavano i contorni del sodalizio criminale che muoveva le fila del traffico. Così, i militari della GdF mettevano in piedi una serie di attività di osservazione, pedinamento e controlli mirati per scoprire i ruoli di ogni persona coinvolta nell’organizzazione criminale, la cui base è stata riconosciuta in Veneto ma con ramificazioni su tutta la penisola. Con l’allargarsi delle indagini venivano definite le posizioni di una decina di soggetti. Durante le indagini sono poi stati accertati sei tentativi di importazione di cocaina, con sequestri di 24 kg e mezzo di sostanza. Quattro arresti a Malpensa e due all’aeroporto di Fiumicino a carico di corrieri: tre cittadini italiani, O.G. di 57 anni, P.S. di 53 e Z.R.E, 55 enne originario e residente a Gallarate; due cittadini dominicani, B.L.A. di 31 anni, residente in Svizzera, e H.J.A. di 36 anni; un cittadino venezuelano residente in Repubblica Dominicana, il 32enne P.S.G.M. Il 5 agosto, a conclusione della lunga attività d’indagine, si è proceduto all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere, emesse dal Gip di Civitavecchia nei confronti di due cittadini dominicani, ritenuti gli esponenti di spicco dell’organizzazione, che hanno programmato e organizzato il trasporto della droga e reclutato i corrieri. I due sono stati arrestati a Bassano del Grappa e San Martino.
Lo scalo intercontinentale di Malpensa si conferma così uno dei principali presidi a tutela della legalità anche economico-finanziaria.