LAVENO MOMBELLO Telefonate continue, pedinamenti, minacce, violenze psicologiche e fisiche. Un calvario di diversi mesi. Angherie senza sosta che una donna di Laveno Mombello è stata costretta a subire dall’inverno scorso fino a pochi giorni fa. A ridarle la sicurezza e la "libertà" ci hanno pensato però i carabinieri della Compagnia di Luino che hanno arrestato il suo persecutore: Luca Brenna, 41 anni, geometra del Comune di Cittiglio, che ora dovrà rispondere delle accuse di stalking.
L’uomo che la donna aveva conosciuto l’inverno scorso, non aveva accettato lo stop agli incontri e fin da subito era diventato minaccioso. Avvertimenti, telefonate per verificarne le frequentazioni e pedinamenti fino al luogo di lavoro. Un incubo apparentemente senza via d’uscita. Martedì scorso, però, la donna ha trovato il coraggio di denunciare tutto ai carabinieri di Laveno Mombello. Così è scattata la trappola che ha permesso ai militari di assistere all’entità delle persecuzioni cui la donna era costretta a sottostare. Ai polsi dell’uomo, in flagranza del reato, si sono chiuse le manette.
b.melazzini
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