Ferno – Sarà Alessandro Mari, l’autore di “Troppo umana speranza”, il romanzo edito da Feltrinelli, sua opera prima con il quale ha vinto lo scorso anno il Premio Viareggio Rèpaci 2011, il Premio Kihlgren Opera Prima 2011 – Città di Milano e il Premio Massarosa 2011 ed è stato finalista al Premio Alassio 100 Libri – Un autore per l’Europa, a raccontare venerdì 6 alle 10.15 nella sala consiliare di via Roma la storia dei cinque martiri di Ferno, nella commemorazione ufficiale del loro eccidio avvenuto 67 anni fa.
Un giovane, cresciuto a Sacconago, eccezionale “caso letterario” dell’anno appena concluso, che racconterà di giovani che hanno dato la propria vita per la libertà. Di Nino Locarno, Silvano Fantin, Dante Pozzi, Claudio Magnoli e Paolo Salemi, partigiani della Prima Brigata Lombarda della montagna, originari di Ferno e Samarate, che nel pomeriggio del 5 gennaio 1945 coperto dalla neve furono uccisi dai fascisti alla cascina Brabbia, a poca distanza dal luogo dove oggi sorgono le scuole elementari fernesi, nella via dedicata proprio ai “cinque martiri”. Giovani che i loro due paesi non hanno mai dimenticato. Altre notizie sulla Provincia oggi (martedì 3) in edicola.
p.rossetti
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