Ieri Lidia avrebbe compiuto 50 anni. Oggi attende giustizia

Nata il 28 febbraio 1966 e uccisa prima che ne potesse compiere 21 anni, il 5 gennaio 1987. Dopo 29 anni ricostruire l’omicidio di Lidia Macchi è particolarmente complesso

– Lidia Macchi ieri avrebbe compiuto 50 anni. La bella studentessa uccisa a 20 anni il 5 gennaio 1987 e ritrovata cadavere il 7 gennaio dello stesso anno nei boschi del Sass Pinì, invece, attende giustizia da 29 anni.
Il 15 gennaio scorso fu arrestato , brebbiese di 49 anni, presunto assassino della giovane scout varesina. Lui, secondo una testimone che ne ha riconosciuto la grafia, avrebbe scritto la lettera anonima “In morte di un’amica”,

recapitata a casa della famiglia Macchi il 10 gennaio 1987 giorno delle esequie di Lidia.
Binda sin dal primo giorno si professa innocente. E dopo 29 anni ricostruire un omicidio è particolarmente complesso. Ieri Lidia avrebbe compiuto 50 anni e oggi il sostituto procuratore generale di Milano affiderà l’incarico all’archeologo forense che dovrà eseguire analisi e datazione delle sei lame ritrovate nel parco Mantegazza ruggini e interrate.
Parco fatto sequestrare dal sostituto pg il 15 febbraio scorso perchè la stessa teste che ha identificato la grafia di Binda ha dichiarato che il quarantanovenne, facendo un giro in auto con lei qualche giorno dopo l’omicidio buttò nel parco un sacchetto di carta.
Ieri Lidia avrebbe compiuto 50 anni, come ci ha ricordato un lettore, e invece nei giorni scorsi la procura generale ha depositato al gip di Varese la richiesta di riesumazione del suo cadavere. La famiglia, affrontando un dolore immenso, già l’estate scorsa aveva dato il proprio consenso.
Quella di una riesumazione, rischiosa tra l’altro visto il tempo passato e l’inumazione in terra che accelera ancor più i processi di decomposizione, era considerata dalle parte l’estrema ratio per cercare prove a carico (o a discarico se venissero trovate eventuali tracce di Dna non corrispondenti a quello di Binda) del presunto assassino.
Il gip non si è ancora pronunciato sulla richiesta di riesumazione con la formula dell’incidente probatorio. Potrebbe decidere in settimana. Quindi servirebbero almeno altri 15 giorni per il conferimento degli incarichi ai vari periti.