Bruxelles, 12 lug. (TMNews) – I ministri finanziari dell’Eurozona hanno annunciato, alla fine di una lunga riunione ieri sera a Bruxelles, una serie di nuove misure in preparazione contro il rischio di “contagio” della crisi finanziaria. Si tratta, secondo le parole usate dal presidente dell’Eurogruppo, Jean-Claude Juncker, di “alleggerire il peso” del debito pubblico della Grecia e degli altri Stati membri in crisi finanziaria, riducendo i tassi d’interesse da loro pagati, prorogando le scadenze dei rimborsi ai creditori (nel caso specifico di Atene), e soprattutto permettendo al ‘Fondo salvastati’ (Efsf) di intervenire sul mercato secondario dei ‘bond’, direttamente, con l’acquisto di titoli di Stato dei paesi messi sotto pressione dai mercati, oppure indirettamente, prestando a quei paesi i soldi per ricomprare i propri bond (“Buy back”).
Il commissario agli Affari economici e monetari, Olli Rehn, ha confermato che le due opzioni sull’intervento dell’Efsf sul mercato secondario – che non riguardano solo la Grecia, ma l’intero sistema dell’Eurozona – sono entrambe sul tavolo e che “si sta valutando quale sarà la più significativa”, con una decisione che sarà presa “a breve”.
Le misure sono accennate in una dichiarazione conclusiva di 35 righe (che però non fornisce indicazioni più precisa sulle decisioni annunciate e le date di attuazione) in cui l’Eurogruppo conferma “l’impegno assoluto a salvaguardare la stabilità finanziaria dell’Eurozona”. Viene confermato anche che vi sarà un secondo programma di aiuti alla Grecia e che includerà un coinvolgimento volontario del settore privato. (segue)
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