– Un sopralluogo con il nuovo comitato Centro Storico a caccia dei provvedimenti necessari per risollevare le sorti dei quartieri più degradati della città. Un giro di ricognizione al quale hanno preso parte , e . «Dal sopralluogo – dicono i cittadini del centro storico – è emersa quella che potrebbe essere una linea guida per procedere a un piano di risanamento dei quartieri coinvolti in modo da valorizzare quella zona che riteniamo rappresentare il fulcro delle origini della città
di Malnate». «Infatti riteniamo – aggiungono – che come tutte le città che si rispettino anche Malnate debba avere maggior riguardo per ciò che rappresenta la storia delle proprie origini avendone cura e rispetto. Siamo altresì convinti che in questo modo ne possano trarre benefici sia tutti i residenti che i proprietari degli immobili: l’obiettivo sarà quindi quello di creare un ambiente confortevole e piacevole in cui vivere, questo permetterà anche la rivalutazione dei valori degli immobili in quanto localizzati in un’area che sarà diventata zona di prestigio».
Gli interventi che dovranno essere effettuati riguardano l’estetica e la funzionalità delle strade e degli immobili, ma anche la pulizia e il mantenimento del circondariato. Il vademecum è stato stilato: «Sincerarsi di quali siano i vincoli paesaggistici presenti e studiare una loro modifica in modo tale che tutti gli immobili seguano lo stile che ha caratterizzato la città di Malnate. Tutte le strade e le pavimentazioni delle corti dovranno seguire un medesimo stile: in pietra, sanpietrini o pavè, si può anche procedere cominciando con lo scoprire la vecchia pavimentazione che affiora sotto gli asfalti: questo permetterà da una parte di migliorare l’aspetto estetico del territorio dall’altra contribuirà a ridurre la velocità di circolazione delle autovetture che oggi provoca notevoli situazioni di disagio per i residenti».
«Si dovranno individuare degli spazi che il comune o dei privati possano acquistare per poterli adibire alcuni a parco giochi, altri a locali per esposizione e manifestazioni e riunioni, altri ancora come parcheggi, dei quali i residenti oggi lamentano la mancanza». Anche sul reperimento dei fondi i cittadini hanno espresso una loro linea guida: «Attraverso finanziamenti privati: – spiegano – siamo a conoscenza che alcuni residenti investirebbero i loro capitali per contribuire allo sviluppo del centro storico».«La fonte di finanziamento principale sarà data dai proventi pervenuti dalla festa di San Matteo che abbiamo intenzione di ristabilire ampliandola però a tutto il centro chiudendo le strade e preparando ogni corte in modo da ospitare i prodotti e i servizi che hanno caratterizzato la storia di Malnate. Per quanto riguarda la pulizia e il mantenimento chiediamo di intensificare i pattugliamenti dei netturbini provvedendo all’installazione di una corretta segnaletica in relazione ai nomi delle vie e alle strade a fondo cieco soprattutto in via Motta».