Storia a lieto fine per Zoe, una Amstaff di mezza taglia simile alla razza Pitbull smarritasi il 25 luglio scorso sugli alpeggi che sovrastano la Bocca di Orimento, a San Fedele Intelvi, in provincia di Como. La cagnolina è stata ritrovata sana e salva da una ragazza che ha raccolto l’appello di e di Varese, i proprietari, che non hanno lasciato la Valle d’Intelvi se non dopo aver ritrovato la loro compagna di vita. Zoe era scappata, dolorante e traumatizzata, dopo aver preso una scossa elettrica da un filo delle recinzioni che delimitano il pascolo riservato alle mucche.
L’area era stata cintata per evitare lo sconfinamento dei bovini con l’apposito filo che, a contatto con gli animali, provoca una leggera scarica che fa retrocedere l’animale entro l’area di pascolo. A volte, però, può provocare effetti imprevisti, come è stato nel caso della Amstaff. La storia di Zoe, circondata dall’affetto dei suoi padroni , ha però avuto per fortuna una conclusione felice. La coppia che stava trascorrendo un breve periodo di vacanza in Valle d’Intelvi
, non è rientrata a Varese sino al suo ritrovamento e ha cercato Zoe praticamente ovunque. Angelo e Viola, tanto per iniziare, hanno affisso manifesti con la foto, il nome, i segni particolari e la razza della cagnolina in tutti i locali pubblici di San Fedele e dintorni. Quindi hanno chiesto la mobilitazione dei volontari del posto e chiesto aiuto tramite la pagina di Facebook. La storia di Zoe è stata segnalata anche sulla pagina “Cani di Como” e dintorni. E nessuno si è voltato dall’altra parte, anzi.
Da Genova è arrivata una squadra cinofila specializzata per la ricerca di cani scomparsi che ha individuato le tracce dell’animale e rassicurato i proprietari . Il cane non era ancora uscito dalla Valle d’Intelvi. Ma non finisce qui perché la storia di Angelo, Viola e Zoe ha colpito anche Mimmo Zinga , l’Oste della Baita di Orimento, che ha offerto ai due varesini ospitalità gratuita. Dopo oltre una settimana di ricerche l ’Amstaff , di indole docile , è stata intravista da una ragazza di San Fedele in località Prada che l’ha avvicinata, accarezzata, coccolata, rifocillata e consegnata ai legittimi proprietari che addirittura avevano promesso una pubblica ricompensa a chi avrebbe trovato la loro bella Zoe. Ricompensa a cui la ragazza ha rinunciato essendo persona sensibile verso i cani e il mondo animale. « Mi ha commosso nel vedere la disperazione di questi due ragazzi- dice Mimmo- Hanno pianto per tutta la sera. Hanno continuato a chiamarla per giorni. Abbiamo così deciso di fare una mobilitazione generale».
«Le segnalazioni del cane impaurito che vagava senza meta per la Valle erano giunte quasi subito. Io mi sono offerto di dar loro ospitalità gratuita nella struttura fino a quando avessero ritrovato la loro amatissima cagnolina. La buona notizia del ritrovamento è arrivata qualche giorno fa». «Il cane è stato riconsegnato alle amorevoli cure dei ragazzi che hanno potuto così fare ritorno felici, tutti e tre, a Varese. Ci hanno ringraziato, colpiti dall’accoglienza, dalla sensibilità e dalla mobilitazione della gente della Valle d’Intelvi che non li ha lasciati mai soli nella ricerca disperata di Zoe».