GALLARATE Sciopero del casello di Gallarate, sindaci contrari. «Già oggi troppo traffico sulle nostre strade per il salto della barriera». È caccia alle alternative.
Per il sindaco dei Due Galli, Edoardo Guenzani, la proposta di “sabotaggio” firmata dalla leghista Luciana Ruffinelli «è insensata», dato che «già oggi il traffico di attraversamento, generato da chi vuole evitare il pagamento del pedaggio, si riversa su Gallarate e Cavaria con conseguenze negative. Se a questo dovesse aggiungersi anche l’effetto
della protesta, il traffico diventerebbe insopportabile».
«Mi sembra che la toppa sarebbe peggio del buco – boccia la provocazione leghista il sindaco di Jerago con Orago Giorgio Ginelli – lo sciopero del casello potrebbe causare ulteriori intasamenti sulle nostre strade provinciali, circostanza che farebbe ricadere più traffico, più inquinamento e più disagi sui nostri cittadini».
Non è troppo convinto nemmeno il sindaco di Cassano Magnago Aldo Morniroli, anche se da leghista concorda con il presidente della Provincia Dario Galli sul fatto che sia «scandaloso che in altre zone d’Italia si percorrono le autostrade senza pagare il pedaggio».
Anche per la città natale di Umberto Bossi «il problema della barriera di Gallarate è annoso e gravoso», dato che catapulta migliaia di mezzi sulla direttrice Oggiona-Cassano-Busto.
e.romano
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