La notizia del faccia a faccia con i ladri e della violenta aggressione con tanto di pugni in faccia al proprietario di casa ha fatto il giro del paese. Ieri mattina a Olgiate Olona la vicenda dei furti di via Sant’Antonio Abate ha catalizzato l’attenzione della cittadinanza.
I fatti sono noti: quattro stranieri, probabilmente dell’Europa dell’Est, hanno saccheggiato un complesso residenziale ma sono stati scoperti dagli inquilini. E a quel punto è esplosa la reazione violenta di uno dei quattro individui che per liberare il compagno dalla presa del proprietario di casa lo ha colpito ripetutamente al volto e alle braccia. Poi la fuga e la caccia da parte dei carabinieri della Compagnia di Busto Arsizio.
I
Ma in paese la questione è molto calda e continua a far discutere: «L’ho saputo in mattinata – dice dell’omonimo alimentari – anche perché la signora è una nostra cliente e noi viviamo non molto distante da loro. È molto preoccupante, il problema è che da noi non vengono mai applicate le leggi. Vengono presi e sono subito fuori. Bisognerebbe applicare la legge del taglione, altro che. Una volta i ladri entravano in casa ma poi quando si accendeva la luce, scappavano. Adesso invece si fermano e ti ammazzano per quattro cose».
Tra le vie di Olgiate si sono diffusi anche i particolari e le circostanze dell’accaduto: «Ho saputo dalla signora – racconta un commerciante – quello che è successo. Mi pare di aver capito che credevano che all’interno delle ville non fosse presente nessuno. È stato scioccante ascoltare le sue parole. C’è davvero di che aver paura».
Anche nei bar la vicenda di via Sant’Antonio ha fatto parlare di sé: «Che possono fare i carabinieri? – dice Lucia – si fanno un mazzo così per catturarli e poi li sbattono fuori. Va riformata la giustizia, altrimenti i problemi di sicurezza non potranno mai essere risolti». Anche per strada serpeggia l’apprensione: «Speriamo vengano presi presto, siamo preoccupati – dice – queste vicende che si stanno moltiplicando potrebbero essere la conseguenza della crisi economica».
La vicenda ha colpito anche il Comune: «Abbiamo fatto partire da tempo – dicono dall’ufficio di polizia locale – il progetto del gruppo di controllo di vicinato che è stato già informato di ciò che è accaduto. L’obiettivo del progetto è di rispondere alle segnalazioni che riceviamo rispetto a movimenti e persone sospette. Il consiglio è di prestare attenzione, aiutarsi tra vicini, segnalare alla polizia locale o ai carabinieri. Evitate di prendere le situazioni di petto, non frapporsi mai tra un ladro e la fuga. Ma raccogliere una descrizione per l’identikit».
© riproduzione riservata