– Una folla commossa ha dato l’ultimo saluto ieri pomeriggio a Maria Angela Bianchi, l’ex sindaco della città scomparsa mercoledì notte dopo una lunga malattia.
Un tributo commosso e silenzioso, un dolore autentico quello di Induno per la sua ex “sindaca” (in carica dal 2004 al 2014) e assessore ai Servizi alla Persone nell’attuale giunta guidata da Marco Cavallin. Perché Maria Angela Bianchi non era stata solo un’amministratrice comunale, ma una persona che si era spesa sempre per gli altri e per la comunità
a cui apparteneva. La sua vera vocazione, oltre alla politica, era l’insegnamento perché la sua prima professione era quella di maestra elementare. Per anni ha insegnato a bambini affetti da sordità, trasportando la sua passione ad alleviare le difficoltà e le sofferenze dei più deboli. Una donna stimata e amata da tutti. Aveva ricoperto numerosi altri incarichi importanti nel settore del volontariato,oltre ad aver fatto parte del Cda della Scuola d’infanzia Malnati ed essere stata p residente della locale sezione dell’Azione Cattolica.