– Tutta Cadrezzate è vicina e fa il tifo per Matteo e per la sua famiglia, che sta vivendo giorni difficili, segnati dall’apprensione per la sua salute.
Matteo è il giovane di 35 anni, ricoverato in gravi condizioni nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale di Lugano, a causa delle ferite riportate a seguito del crollo della palazzina di tre piani di un quartiere della città elvetica, dove si trovava domenica scorsa, che è stata travolta da una frana causate dalle forti piogge le quali hanno colpito violentemente anche il Canton Ticino.
Il giovane cadrezzatese era in compagnia della sua fidanzata, , la quale ha purtroppo perso la vita nel crollo dell’abitazione, come anche un’altra inquilina della palazzina. Ieri pomeriggio, gli amici di Matteo si sono trovati all’oratorio del paese per fare una foto di gruppo da mostrare al loro amico un volta che si sarà ripreso, come segno di augurio e di pronta guarigione. Il giovane ed anche la sua fidanzata, sono molto conosciuti in paese grazie alla sua appartenenza alla Pro Loco ed al suo atteggiamento sempre disponibile nei confronti di tutti.
Anche Monique era stata coinvolta nelle attività dell’associazione; la scorsa estate aveva dato una mano come volontaria alla Festa del Lago. Mercoledì scorso, in occasione dei funerali della giovane, la Pro Loco di Cadrezzate ha organizzato un pullman per partecipare tutti insieme alle esequie che sono state celebrate a Lugano. Anche la famiglia di Matteo è molto conosciuta e apprezzata a Cadrezzate, come testimoniano le parole del sindaco , che è anche amico dei genitori. «La mamma di Matteo è stata consigliera comunale nella precedente amministrazione – spiega il primo cittadino – è una famiglia storica del paese, da sempre attiva a livello sociale; aspettiamo con trepidazione il ritorno di Matteo. Siamo veramente dispiaciuti per ciò che è successo».
Una tragedia che ha colpito profondamente i cadrezzatesi, che adesso stanno facendo sentire tutto il loro affetto ai familiari di Matteo, il quale sta lottando con tutte le sue forze per guarire. «È davvero un bravo ragazzo, buono e mite – prosegue Robustellini – a lui faccio un grosso in bocca al lupo a nome di tutta la cittadinanza e mando un grosso abbraccio ai suoi famigliari; tutta Cadrezzate lo aspetta».
Ciò che colpisce maggiormente di Matteo è il sorriso, accompagnato dalla sua disponibilità a dare una mano. «Un ragazzo molto a modo, cordiale e molto apprezzato per il suo impegno a favore del paese – conclude il sindaco – attendiamo tutti il suo ritorno con trepidazione».