MERCALLO Furto a casa dell’ex sindaco di Mercallo. Nel tardo pomeriggio di martedì i ladri hanno svaligiato la casa dell’ex primo cittadino Edo Balzarini. Sono scappati con pochi contanti e con oggetti di significativo valore affettivo.
A Mercallo, dove vive da molti anni, Balzarini era stato sindaco per dodici anni nel periodo a cavallo tra gli anni Ottanta e Novanta. Per il paese si tratta di un’autentica istituzione. Secondo una prima ricostruzione i ladri hanno rotto il vetro di una finestra e sono penetrati senza essere notati da nessuno. Un’azione fulminea ma efficace. In pochi minuti infatti i cacciatori di preziosi si sono impossessati di collanine, braccialetti altri monili e soprattutto la fede nuziale della moglie dell’ex sindaco.
La refurtiva deve essere ancora quantificata. «In 35 anni che vivo a Mercallo – racconta Balzarini – questa è la terza volta che i ladri mi entrano in casa. Credo di aver già dato abbastanza, ormai non c’è più nulla da rubare. Il dispiacere – aggiunge l’ex sindaco – è duplice. Da una parte c’è il fatto che degli estranei ti entrano in casa violando la tua proprietà, dall’altra c’è l’amarezza per gli oggetti rubati. Più che altro per il valore affettivo. C’era la fede di mia moglie, degli oggetti di mia madre. Non c’è molto altro da dire».
Quando Balzarini ha fatto rientro in casa i ladri si erano molto probabilmente allontanati da pochi minuti: «Intorno alle 18 – insiste l’ex primo cittadino – stavo rincasando. A un certo punto ho notato il vetro rotto. Sono entrato, la casa era stata messa un po’ di disordine. Forse erano appena scappati. Ho chiamato i carabinieri che sono intervenuti rapidamente. Da quello che mi pare di aver capito, stavano pattugliando il territorio forse perché i ladri erano entrati già
in qualche altra casa».
I carabinieri molto probabilmente si trovavano nelle vicinanze, fatto sta che nel giro di pochi istanti hanno raggiunto il Comune di Mercallo alla ricerca dei topi d’appartamento. Nel frattempo i ladri, con la refurtiva tra le mani, si sono allontanati facendo perdere le tracce. In macchina hanno poi abbandonato il paese dileguandosi. «La speranza – conclude l’ex sindaco Balzarini – è che non vengano più, abbiamo già dato negli anni passati». Tornando alle indagini, gli investigatori stanno effettuando tutti gli accertamenti necessari per tentare di risalire nel più breve tempo possibile all’identità dei responsabili. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri della stazione di Ternate.
Il colpo ai danni dell’ex sindaco è l’ultimo di una lunga serie di furti che non hanno risparmiato gli amministratori comunali del Varesotto: casi analoghi si erano verificati a Lozza, Malnate, Mornago, Gemonio, Bodio Lomnago e Sesto Calende.
b.melazzini
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