Samarate– E menomale che era la «Camminata della salute». Chissà cosa avranno pensato i podisti che lunedì hanno partecipato alla manifestazione podistica promossa dalla Pro loco quando, lungo il percorso, hanno incontrato delle siringhe.
Qualcuno ci è rimasto parecchio male, tanto che il giorno successivo è tornato nei boschi tra Verghera e Gallarate ‘armato’ di macchina fotografica, ha documentato il tutto e ha inviato una segnalazione alla «Provincia di Varese». Il fatto è avvenuto a Pasquetta, giornata che ormai da otto anni è dedicata al «Mercatino dell’Angelo».
Quest’anno, per la seconda volta, alle bancarelle e alle iniziative di intrattenimento per i bambini, la Pro loco cittadina ha affiancato una manifestazione podistica non competitiva, appunto la «Camminata della salute». Due percorsi, uno di circa 5 l’altro di 12 chilometri, che partendo dal campo sportivo di Verghera hanno attraversato i boschi.
Ed è proprio qui che sono state trovate le siringhe. Per la precisione, la zona è quella di via delle Querce, nel territorio del comune di Gallarate. Ma al confine con quello di Samarate e comunque lungo il percorso della manifestazione organizzata dall’ente di promozione territoriale guidato da Giorgio Borghi.
Ora, riconoscono gli stessi partecipanti, il tragitto era ben segnato ed era stato liberato da rami e foglie che potessero ostacolare i partecipanti. C’era, è vero, dell’immondizia, una realtà purtroppo comune. Ma a non andare giù è stata la presenza delle siringhe. A guardare le foto, si vede proprio come fossero molte, qualcuna sul ciglio del sentiero, altre proprio nel centro.
Con evidenti rischi per l’incolumità di chi ha preso parte ad una camminata intitolata invece alla salute. «Siamo basiti, oltre che dispiaciuti, certamente non si è trattato di una circostanza voluta», spiega Luana Perrone, membro del consiglio direttivo della Pro loco.
Il punto, spiega, è che da diverso tempo i volontari stavano lavorando al percorso. «Siamo passati più volte nei boschi per definire il tracciato e segnalarlo con dei cartelli, non riesco ad immaginare una cosa del genere». L’ultimo giro di controllo è avvenuto addirittura durante il giorno di Pasqua.
Quindi «o le siringhe sono state abbandonate lì la sera della domenica, oppure il lunedì mattina». Perrone lascia però cadere un sospetto: «speriamo che non sia una montatura per screditare la Pro loco». Le foto, però, documentano la presenza delle siringhe. «Chi le ha trovate avrebbe potuto segnalare la cosa direttamente a noi», la replica.
«Siamo rammaricati per quanto è avvenuto, il nostro intento è quello di organizzare una camminata dei boschi e, più in generale, di mettere in piedi iniziative culturali e benefiche», conclude, «ci dispiace che sia finita così, in futuro presteremo ancora maggiore attenzione».
Riccardo Saporiti
p.rossetti
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