Se la stava spassando con una ragazza in albergo quando in camera hanno fatto irruzione gli agenti di polizia del commissariato di Gallarate che lo hanno arrestato. Sì perché l’albanese di 39 anni finito in manette era colpito da un ordine di carcerazione spiccato dal Tribunale di Macerata nel gennaio del 2014, relativo ad una sentenza di condanna per estorsione a mano armata avvenuta a Civitanova Marche nel febbraio 2007, che gli ha inflitto 4 anni e 2 mesi di reclusione.
Lo straniero, originario di Durazzo con precedenti per falso e porto abusivo d’arma, latitante, pensava di farla franca, trascorrendo la sua latitanza a due passi dall’Aeroporto di Malpensa. Ma non aveva fatto i conti con gli agenti di polizia che lo stavano braccando. Hanno solo atteso il momento giusto per fare irruzione in camera. Martedì sera, intorno alle 23, lo hanno trovato in dolce compagnia, con una donna di nazionalità rumena. Gli agenti hanno optato sull’effetto sorpresa evitando così eventuali tentativi di fuga o di reazione del latitante. L’uomo è stato bloccato e ammanettato. Dopo essere stato identificato, su disposizione della Procura di Busto, è stato trasferito al carcere di Busto Arsizio dove sconterà la sua pena.
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