– Si sono vissuti momenti di apprensione ieri all’alba a Sesto Calende: un giovane paracadutista dell’esercito di 26 anni, infatti, durante una prova di lancio si è schiantato contro un albero, ma per fortuna le sue condizioni non sono gravi.
Quella di ieri è stata un’alba molto movimentata dalle parti del Lago Maggiore: come sempre più spesso accade, infatti, le aree dismesse del Varesotto si trasformano in teatro di esercitazioni militari dell’esercito. L’ultimo esempio è
quello della ex Polveriera di Taino, che per qualche giorno ha ospitato i militari impegnati in esercitazioni e simulazioni di ogni genere. Come spesso accade, la popolazione che non è al corrente della situazione inizia a allarmarsi, sentendo rumori anomali. Alle prime luci dell’alba di ieri, infatti, diversi cittadini residenti tra Angera, Taino, Sesto Calende, e più in generale quelli che gravitano nei comuni di questa porzione di Verbano, si sono un po’ preoccupati sentendo elicotteri in volo in orari improbabili. In molti si sono chiesti cosa stesse capitando: qualcuno ha persino temuto un assalto armato.
A quell’ora della mattinata – ma pare che l’esercitazione fosse partita già dalla tarda serata – era inevitabile che le persone potessero allarmarsi. L’esercitazione di lancio in notturna avrebbe potuto avere conseguenze anche più gravi, ma per fortuna le condizioni del paracadutista non sarebbero preoccupanti. In questi casi l’incognita è sempre dietro l’angolo: il paracadutista sarebbe rimasto impigliato tra i rami di una pianta nella zona di via Capronno a Sesto Calende, ma non avrebbe riportato ferite di rilievo. Lo hanno trasportato a scopo precauzionale all’ospedale di Circolo di Varese dove è stato sottoposto a tutti gli accertamenti medici necessari a evitare complicazioni. Le circostanze non sono molto chiare, ma pare che l’incidente nel bosco abbia provocato anche un problema di alimentazione dell’energia elettrica nella zona di Capronno ad Angera.
Come detto, anche in altre parti del Varesotto le aree abbandonate hanno ospitato di recente delle esercitazioni militari. Nel Basso Varesotto qualche mese fa erano state simulate vere e proprie esercitazioni di guerra con operazioni piuttosto elaborate. L’attività aerea di ieri non, però, è passata inosservata tra i cittadini del Lago Maggiore.