22 Apr 2012
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SESTO CALENDE – Un lampo improvviso. Poi un boato tremendo che ha squarciato la sera di Sesto Calende. È pesante il bilancio dell’incendio, innescato da un fulmine sprigionato da un violento nubifragio poco prima delle 21 di questa sera, sabato, che ha colpito l’Abbazia di San Donato, parrocchia del rione risalente al nono secolo. Il fulmine ha colpito in pieno il campanile bloccando l’orologio all’ora esatta dello scoppio: le 20.42 minuti.
Da quel momento il fuoco ha preso spazio rapidamente,
interessando parte dell’interno del campanile. Ma non solo: il fumo ha invaso anche le navate dell’edificio religioso, cuore pulsante del rione sestese, mettendo a rischio anche le statue, gli affreschi e gli arredi sacri della chiesa. Una quantificazione dei danni per ora non è possibile: servono ulteriori accertamenti.
Non è stato difficile invece intuire la gravità della situazione: non appena il fuoco è divampato è stato dato l’allarme. Molte le chiamate dei cittadini che hanno preso d’assalto i centralini dei vigili del fuoco per segnalare l’incendio.
In particolare sono state le religiose della Casa Sant’Angelo, casa di riposo adiacente alla chiesa, a lanciare la prima richiesta d’aiuto, prima di scendere in strada per la grande preoccupazione. Nessun anziano, però, ha avuto problemi, così come nel corso dell’incendio nessuna persona è rimasta ferita o intossicata.
s.bartolini
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