– Tassista abusivo in stazione, ora indaga la Polizia locale. Mentre si studiano delle soluzioni per migliorare la qualità del servizio durante le ore serali.
Questi i risultati di un incontro che l’assessore alle Attività economiche ha avuto con le cooperative di tassisti che operano a Gallarate. Incontro che segue la denuncia di un cittadino che, dalle colonne de La Provincia di Varese, lamentava di non aver trovato nemmeno un’auto disponibile arrivando in stazione intorno alle 23,
e di aver dovuto respingere l’offerta di un abusivo.
«I tassisti ci hanno segnalato ufficialmente la presenza di questo soggetto e ci hanno dato il suo numero di targa, che ho passato ai vigili per gli accertamenti del caso», spiega l’esponente dell’esecutivo di centrosinistra. Toccherà quindi agli agenti agli ordini del comandante indagare e, nel caso, sanzionare questa persona.
Rispetto alle lamentele relative alle poche auto operative nelle ore serali, «gli operatori mi hanno fatto presente che può essere superato attraverso il servizio RadioTaxi». Il punto, ha obiettato Protasoni, è che «non è adeguatamente pubblicizzato: se uno non sa dove è segnato il numero da chiamare, è difficile che lo trovi».
Per questo si pensa di utilizzare uno spazio esterno allo scalo per metterlo bene in evidenza. Si è anche pensato di organizzare il funzionamento del telefono che si trova fuori dalla stazione in modo tale che dopo un certo numero di squilli, se nessuno risponde, la chiamata venga deviata sul RadioTaxi, che potrà così inviare un proprio operatore. «Per realizzare questa modifica serve però l’assenso di chi non fa parte di questa realtà. I loro rappresentanti si sono impegnati a verificare con i singoli operatori».
Ultimo tema in discussione, il cordolo giallo che delimita la corsia riservata ai taxi fuori dalla stazione: i titolari delle auto bianche vorrebbero che sparisse. «Ho fatto loro presente che era stato posizionato su loro richiesta – ricorda Protasoni – Mi sono impegnato a parlarne con l’ufficio tecnico per capire se sia possibile rimuoverlo».