TRADATE L’inaugurazione del parco di Villa Inzoli ha suscitato indignazione nei giorni precedenti, ma anche qualche polemica a scoppio ritardato. Tocca alla lista civica “Partecipare insieme per Tradate” intervenire sul tema, esprimendo una profonda soddisfazione «perché un meraviglioso parco diventa da oggi a disposizione dei cittadini e soprattutto dei bambini del centro».
I componenti del gruppo, a partire dal capolista Maurizio Alberti, si sono complimentati con tutti quei volontari, soprattutto agricoltori della zona, che hanno dato il loro notevole contributo per avere in tempi brevi un parco così bello e vivo, con numerosi animali che faranno la delizia dei più piccoli. «Anche in un momento di gioia come questo non si può però dimenticare il prezzo che è costato ai tradatesi tutto ciò – sottolinea Alberti – Proprio alle spalle del parco un meraviglioso pezzo di natura, con essenze centenarie, è stato sacrificato alla lottizzazione».
E continua: «Percorrendo via Inzoli, dove si potevano ammirare meravigliosi alberi ora è solo desolazione, in attesa delle ruspe. L’amarezza cresce se, a ciò, si aggiunge il secondo prezzo da pagare. La parte di proprietà comunale del grande bosco di via Broggi è stata ceduta per lottizzazioni per l’acquisizione anche di Villa Inzoli. Un’altra area naturale con grande ricchezza di fauna sparirà. Tra i due boschi che spariranno è compreso anche un parchetto pubblico che, incredibile a dirsi, è stato venduto dal Comune a una proprietà privata per fare cassa. Dal punto di vista della natura, e quindi anche dell’uomo, non si può certo esultare davanti a un bilancio così negativo».
La lista civica “Partecipare insieme” si dice convinta che proprio attraverso il coinvolgimento di tutti si potevano trovare idee e soluzioni per salvare due meravigliosi boschi di città che tanto davano ai tradatesi.
Alessandro Madron
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