Rissa al pub finisce a coltellate: ferito un ragazzo di 23 anni.
In manette un albanese di 30 anni con precedenti: lui avrebbe sferrato almeno tre fendenti alla vittima intervenuta per sedare il litigio. Altre due persone denunciate per rissa.
Il fatto è accaduto intorno alle due della notte tra sabato e domenica mentre erano in corso in tutta la zona i festeggiamenti del carnevale.
Insieme all’amico
Tutto ha avuto inizio nel pub Hub di via Verdi, locale tranquillo (è estraneo alla vicenda, anzi è parte lesa) che non è mai stato teatro di eventi simili. L’altra notte nel locale sono arrivati due avventori: l’albanese è un secondo straniero, nordafricano, della stessa età dell’accoltellatore.
I due hanno iniziato a litigare, non è chiaro se da subito abbiano coinvolto altri avventori. Il diverbio ha coinvolto almeno tre persone visto che il pubblico ministero ha configurato il reato di rissa.
Il gruppo è passato dagli insulti alle mani: alle prime avvisaglie di botte il giovane, poi rimasto ferito, che fa parte dello staff del locale, è intervenuto per calmare gli animi, placare il litigio e allontanare chiunque fosse intenzionato a continuare.
Il suo intervento ha mandato su tutte le furie l’albanese, probabilmente ubriaco in seguito a un lungo pellegrinaggio alcolico in altri locali, che si è scagliato contro il malcapitato. Mentre il giovane cercava di calmare il rivale l’albanese ha estratto un coltello, o comune un’arma da taglio, affondando più colpi contro la vittima. Che ha rimediato lesioni, per fortuna superficiali alle braccia e al torace.
Fatti da chiarire
Sul posto, allertati dagli stessi titolari, sono arrivati i carabinieri di Besozzo. L’albanese è riuscito a far sparire l’arma nel parapiglia (arma non ancora ritrovata che potrebbe essere un coltellino o un taglierino) ma è stato identificato da parecchi testimoni come il feritore del ragazzo.
La vittima è stata trasportata in ospedale: suturati i tagli, il ragazzo potrebbe essere dimesso oggi con prognosi di almeno 20 giorni.
L’albanese è stato invece arrestato per lesione su disposizione del pm Baraldo è accompagnato in carcere. Potrebbe essere giudicato per direttissima già nella mattinata di oggi.
Le indagini dei carabinieri non sono però terminate: i militari stanno lavorando per identificare tutti coloro che hanno avuto un ruolo bella zuffa.
Anche perché l’albanese è a sua volta ferito in modo lieve pare da un’arma da taglio. Potrebbe essersi fatto male da solo maneggiando l’arma con foga durante l’aggressione al giovane dipendente del pub, ma potrebbe anche essere stato colpito da terzi.
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