11 Mar 2014
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Tutta Travedona Monate, a partire dal sindaco Andrea Colombo, si è schierata sin da subito a fianco del proprio concittadino Igor Stella, al quale tutti dall’Italia continuano a stare vicini con messaggi e telefonate.
L’atleta della nazionale paralimpica di hockey è risultato positivo ad un controllo antidoping a Sochi e ieri pomeriggio è comparso davanti alla commissione olimpica per spiegare le proprie ragioni. Stella, 32 anni, affetto da spina bifida e costretto sulla carrozzina, ha omesso di comunicare di aver utilizzata una pomata antidecubito a base cortisonica, il Trofodermin, per il quale non è necessaria la ricetta medica, che contiene anche un anabolizzante proibito.
Stella lavora in Comune come assistente informatico; il sindaco è in contatto costante con lui. «Voglio esprimere tutto il mio orgoglio per Igor, indiscusso e indomito leone come mi piace chiamarlo – afferma Colombo – ammiro questo ragazzo per la sua serietà e per quello che sa trasmettere che hanno l’onore di conoscerlo. Non voglio farlo passare per un eroe, non lo è; Igor è un uomo vero che sa affrontare la vita e che non si arrende mai».
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