Jackson, incubo folla per i funerali di martedì a Los Angeles


Los Angeles, 3 lug. (Apcom)
– Biglietti gratis per i fan, decine di migliaia di persone che vogliono piangere il loro idolo o salutare Jacko, e una sala che non ne contiene più di ventimila: le forze dell’ordine di Los Angeles stanno freneticamente organizzandosi per l’ultimo addio a Michael Jackson, dopo che la famiglia ha finalmente svelato i piani della cerimonia per la sepoltura del cantante, martedì prossimo allo Staples Center.

I 17.500 biglietti gratuiti (11mila interni alla sala, 6.500 nella adiacente sala del Nokia Theatre dove verrà ritrasmessa la cerimonia) saranno distribuiti estranedo a sorte tutti coloro che si iscrivono sul sito Staplescenter.com. Ma attenzione: i non residenti negli Usa si astengano, non saranno accettati.

In tutto saranno estratti 8.750 nomi e ciascuno riceverà due biglietti e una fascia da polso; saranno avvertiti nella giornata di domenica. L’intero funerale sarà trasmesso in tv e sarà visibile anche su Internet, nella speranza di tenere lontana parte della folla.

La sala Staples Center è gestita dalla AEG, la medesima compagnia che aveva organizzato il ciclo di concerti di Jackson a Londra che avrebbe dovuto cominciare fra pochi giorni. Tutto attorno già si prepara una “zona rossa” e il vicecapo del dipartimento di polizia di L.A. usa toni minacciosi: “bisogna avere un biglietto per avvicinarsi alla sala. Non c’è modo di arrivarci senza biglietto” dice Earl Paysinger.

Non è chiaro cosa accadrà degli altri posti che dovrebbero essere disponibili allo Staples Center, ma secondo gli organizzatori non ci saranno biglietti in vendita. E il bagarinaggio sui biglietti gratuiti? Facile pensare che i prezzi saliranno alle stella ma Ken Sunshine, portavoce della famiglia Jackson, e la AEG sottolineano che non è nei loro desideri: “chi vuole approfittarsene si vergogni!”.

Alcuni politici locali già consigliano ai fan di starsene a casa davanti al piccolo schermo, ma per la AEG fra probabili diritti televisivi e vendita di gadget è una eccellente occasione di rifarsi della debacle economica dei concerti annullati a Londra.

La stampa locale è apparsa sorpresa per la scelta di una
struttura centrale ma relativamente piccola, se paragonata per
esempio ai 90mila posti del Memorial Stadium, e si è chiesta chi pagherà le misure di sicurezza e di adeguamento del traffico che il municipio di Los Angeles sarà costretto ad adottare.

Silenzio assoluto invece sui funerali o sulla tomba: secondo alcune voci Jackson potrebbe essere sepolto nel cimitero di Forest Lawn già martedì mattina, prima della cerimonia in suo onore; ieri il fratello Jermaine aveva dichiarato alla rete televisiva Nbc di aspettarsi invece che Michael venisse inumato nel suo ranch di Neverland; diventerà invece un museo aperto al pubblico la residenza che Jackson occupava a Los Angeles, appartenente allo stilista francese Hubert Guez.

E’ infine iniziata la battaglia legale per la custodia dei due figli che Jackson ha avuto da Debbie Rowe, Prince Michael e Paris: il testamento lasciato dal cantante li affidava – insieme all’ultimo nato Prince Michael II, la cui madre non è stata mai identificata – alla nonna Katherine o, se questa fosse impossibilitata, all’amica Grace Jones, clausola confermata temporaneamente da un tribunale di Los Angeles.

Rowe – sposata con Jackson dal 1996 al 1999 – ha tuttavia dichiarato di voler recuperare la custodia dei figli e si è detta disposta a sottoporsi a tutti i test necessari, compreso quello del Dna, per dimostrare di essere la madre dei due bambini.

Aqu/Mgi

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