Il Canton Ticino vuole i contingenti per i frontalieri. Ma non solo. Vuole infatti agire in autonomia dal resto della Svizzera e fissarli autonomamente. A seconda delle proprie esigenze. Regolando così il numero dei lavoratori della fascia di confine a proprio piacimento.
«Devono infatti essere Cantoni a fissare i tetti massimi e i contingenti annuali dei frontalieri per il loro territorio». Questa, infatti, la richiesta contenuta in un’iniziativa cantonale proposta dal Partito popolare democratico e approvata dal Parlamento ticinese.
La proposta, che dovrà ora essere vagliata dagli organismi federali, è passata a maggioranza: 63 favorevoli (Partito liberale radicale, Ppd, maggioranza della Lega dei Ticinesi, Verdi e Udc), 14 contrari (Partito socialista, Mps, un verde) e tre astensioni.
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