Litigano per il telefonino Giovane pugnala il patrigno

Ha infilzato il patrigno con una forbice, perforandogli un polmone: è stata una mattinata drammatica ieri per una famiglia di Besnate.

I fatti si sono svolti in via Tomasetto, una zona tranquilla di Besnate. In casa c’erano la mamma, una donna di origine cubana, il marito, un italiano di 59 anni, e il figlio della donna, 23 anni, ormai italiano a tutti gli effetti.

Si è sfiorato il dramma forse per colpa di un telefonino, o di qualche altro oggetto tecnologico del giovane, danneggiato dopo una caduta. A quel punto sarebbe volata qualche parolina tra il giovane e il patrigno. Magari un’osservazione dell’adulto mal digerita dal figliastro, che se l’è presa a tal punto da alzare la voce, prima, e le mani, poi.

La donna ha tentato di separare il marito e il figlio, ma ogni tentativo è risultato vano. La lite è degenerata: il figlio ha afferrato una forbice e con un fendente indirizzato al torace ha colpito il patrigno, perforandogli un polmone. La donna, disperata, ha subito chiesto l’intervento dei soccorsi: le ferite riportate, pur gravi, non mettono a rischio la vita dell’uomo. L’aggressore, invece, è stato arrestato: accusato di tentato omicidio, è stato trasferito nel carcere di Busto Arsizio.

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