– Lo hanno minacciato con una pistola e gli hanno portato via gli anelli dalle dita mentre stava facendo rientro a casa.
È stata davvero una mattinata da incubo per un pensionato di Malnate che martedì intorno all’ora di pranzo è stato affrontato da tre individui senza scrupoli, a due passi dalla Briantea. È successo nella zona di via Sauro, una piccola laterale della Briantea, utilizzata molto spesso come “scorciatoia” da chi a piedi si allontana dalla provinciale verso Gurone. Una zona molto appartata della città.
Per il momento la dinamica dei fatti non è ancora molto chiara, ma stando alle primi informazioni il pensionato si trovava da solo. Dopo aver abbandonato un esercizio pubblico della zona stava rincasando, ma sulla via del ritorno si è imbattuto nei tre brutti ceffi che a bordo di una macchina lo hanno rapinato.
Si è trattato di un colpo lampo. Uno dei tre lo avrebbe bloccato alle spalle, mentre il complice lo immobilizzava strappandogli gli anelli che aveva alle dita. Il terzo individuo lo teneva a tiro con una pistola: si trovava all’interno della macchina che gli si è parata di fronte. Il pensionato non ha avuto neppure il tempo di capire cosa stesse succedendo. Per fortuna, pur sotto choc che quello che stava accadendo, ha avuto il sangue freddo di non reagire,
evitando così che la situazione potesse degenerare. Una questione di pochi attimi che si sono prolungati un’eternità per l’anziano malnatese.
I tre rapinatori, dopo avergli sfilato i preziosi, se la sono svignata facendo perdere le proprie tracce. In un attimo si sono dileguati e hanno abbandonato la zona nella quale avevano compiuto la razzia.
A bordo della macchina sono fuggiti. Pur sconvolto, la vittima ha contattato i familiari e le forze dell’ordine che sono intervenute nel giro di pochissimi minuti. Ma per il momento non ci sarebbero elementi decisivi per incastrare la banda. Potrebbero risultare utili le immagini registrate da alcuni impianti di videosorveglianza che attorno alla Briantea.
Le modalità della rapina sarebbero molto simili a quelle impiegate anche a Varese poche settimane fa.
Un colpo molto simile che potrebbe avvalorare l’ipotesi di una banda di rapinatori seriali, ma si tratta di aspetti sui quali in questo momento è impossibile fare valutazioni precise. Si tratta forse di individui che “pescano” le proprie vittime e poi le seguono, entrando in azione in strade e vie più defilate. Della vicenda di Malnate si stanno occupando i carabinieri.