– Candidato sindaco per le elezioni 2016, nuova fumata nera in casa centrodestra sul nome di . Partiti e formazioni civiche della coalizione sono tornati a riunirsi mercoledì sera, senza però sciogliere i dubbi rispetto al candidato proposto dalla Lega. «Sulla persona, non abbiamo nessun problema», afferma il coordinatore di Forza Italia , «al Carroccio abbiamo chiesto di fare uno sforzo in più per tenere unita la coalizione, nel caso dovessero emergere problemi. Ma se il nome è quello di Cassani, allora sarà Cassani».
Più che sul nome del candidato, aggiunge il segretario del Carroccio , «ho l’impressione che da una parte ci sia chi vuole iniziare la campagna elettorale, dall’altra chi preferisce giocare a bocce ferme rispetto alla situazione provinciale». Ovvero aspettare di capire cosa succederà a Varese, Busto e anche Milano. Il leader però rimane ottimista: «a breve dovremmo concretizzare». Dichiarazioni di facciata a parte, sono tre i nodi da sciogliere prima di ufficializzare la candidatura. Il primo riguarda proprio il nome di Cassani,
cui si “rimprovera” il fatto di essere poco conosciuto in città, al contrario dello sfidante di centrosinistra . In questo senso andava l’appello lanciato a gennaio da di indire le primarie, rimasto però inascoltato: una campagna interna al centrodestra avrebbe permesso a Cassani di farsi conoscere dagli elettori. Il problema non sono i 33 anni del candidato proposto dai padani: venne eletto la prima volta a 27 anni, ma nei quattro precedenti fu assessore all’Urbanistica ed ebbe così modo di farsi conoscere. Mentre Cassani ha svolto l’incarico di segretario di circoscrizione della Lega, un ruolo lontano dai riflettori. Poi ci sono le liste civiche e i partiti minori, che vorrebbero rassicurazioni rispetto alla composizione della giunta: decidere prima del voto li metterebbe al riparo dal rischio di restare esclusi se dovessero ottenere un risultato inferiore alle aspettative.
Infine c’è il dato provinciale: l’impressione è che l’obiettivo di Forza Italia sia quello di riuscire a spuntare la candidatura dell’azzurro a sindaco di Varese. Ottenuta la quale, darebbe il via libera definitivo ad Andrea Cassani a Gallarate. Ma più si attende, più il centrodestra rischia di fare il gioco del sindaco uscente Guenzani, ricandidato dal centrosinistra alla guida della città.