«Quanti giorni all’alba?» Quando i soldati di leva ponevano a se stessi questa domanda, con il cuore gonfio di nostalgia per la lontananza da casa, bastava loro un rapido calcolo per avere una risposta, bella o brutta che fosse. A Varese siamo messi peggio: il silenzio e la confusione non sono unità di misura.
Lunedì 8 giugno 2015: direttore sportivo e allenatore non ci sono ancora. Ecco allora la cronaca di un’altra giornata di nulla, per tutti. Per , ad esempio, che risponde al telefono da casa sua: «Sto facendo il pensionato come al solito – afferma con impareggiabile ironia – Sono sereno come lo ero qualche giorno fa, anche perché la società non ha preso alcun impegno con me. Se ci sarà qualcosa lo valuteremo a tempo debito».