Bocciofila nel mirino: in manette due ventenni

I due ragazzi, residenti in paese, sono stati colti in flagranza dai carabinieri in servizio di pattuglia

Annoiati dall’estate in città? Perché non andare a rubare in casa della bocciofila vergiatese. Questo deve essere stato il pensiero di due giovanissimi vergiatesi, di 22 e 23 anni, scoperti in pieno dai carabinieri la scorsa notte mentre cercavano di mettere a segno un furto proprio nella sede dell’associazione sportiva comunale.
Che cosa potessero trovare di tanto prezioso nella sede della bocciofila non è dato sapere. Sta di fatto, però, che la loro “bravata” è

stata interrotta dai carabinieri di Ternate in collaborazione con quelli di Vergiate, che stavano effettuando un servizio di perlustrazione in orario notturno. Uno di quei pattugliamenti potenziati proprio durante l’estate, quando i paesi (e di conseguenza villette ed appartamenti) si svuotano per le vacanze e i reati contro il patrimonio diventano un rischio dietro l’angolo.
Questa volta però nel retino dei militari non sono finiti i classici “topi” d’appartamento, ma due ragazzi qualunque. Già con qualche precedente di polizia alle spalle, certo, ma due giovani italianissimi e residenti proprio nel territorio comunale.
Così la loro estate è finita nel modo peggiore: dietro le sbarre. I carabinieri, infatti, una volta intuito cosa stava succedendo all’interno dei locali dell’associazione, hanno colto i due giovani con le mani nel sacco, facendo scattare le manette ai loro polsi in flagranza di reato con l’accusa di tentato furto.
Un episodio dalla doppia chiave di lettura: da una parte il livello di guardia che inevitabilmente sale in queste settimane in cui le strade deserte sono una grande tentazione per potenziali delinquenti, ma anche il drammatico dato di due ragazzi di paese che, in una sera qualunque, pensano bene di andare a derubare un’associazione locale.