«Rivela il tuo sorriso in una stella» I compagni di Sara e il loro dolore

Struggente viaggio nella scuola di Sesto Calende frequentata dalla ragazza scomparsa sabato notte: «Sognava di aprire un ristorante con sua mamma»

– «Rivela il tuo sorriso in una stella se vorrai». Le hanno detto ciao con le parole di Tiziano Ferro. Un verso della canzone “Per dirti ciao” sono, infatti, comparse su uno striscione che i compagni di classe di Sara Servidio, la diciottenne scomparsa prematuramente in seguito a un terribile incidente d’auto avvenuto domenica notte a Lisanza, hanno sistemato all’interno delle scuole superiori di Sesto Calende.
Sara era la rappresentante di classe della Quinta Ari (Indirizzo di Relazioni Internazionale per il Marketing).

Per dirla con Tiziano Ferro, il suo cantante preferito, Sara riempie un universo del quale tanti hanno avuto la fortuna di far parte, illuminati dal suo sorriso e ammaliati dalla sua simpatia e generosità. La canzone che i compagni hanno scelto, estrapolandone solo una frase, è un manifesto semplice e spontaneo delle emozioni che li attraversa in un momento drammatico: «Soffierà nel vento una lacrima che tornerà da te per dirti ciao, ciao mio piccolo ricordo in cui nascosi anni di felicità, guardami affrontare questa vita come fossi ancora qui. Magari un giorno l’universo coglierà la mia richiesta e ci riporterà vicini…giro il mondo chiamerò il tuo nome per millenni…mio piccolo miracolo sceso dal cielo per amare me…la vita come tu te la ricordi un giorno se ne andò con te».