23 Lug 2012
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SARONNO Saronno ha perso uno dei suoi «figli» più amati: alle 2.25 di notte si è spento all’età di 81 anni dopo aver lottato con una grave malattia, Luigi Lazzaroni imprenditore, cultore d’arte, collezionista ma soprattutto saronnese. La notizia ha gelato la città abituata alla presenza costante dell’imprenditore che solo qualche settimana fa era stato nominato socio onorario di due sodalizi.
Non solo ha guidato l’azienda di famiglia, quella D. Lazzaroni che col marchio del battello ha portato il nome di Saronno in tutto il mondo, ma ha fondato altre imprese come la Sinpa, il primo stabilimento italiano per la produzione di pane surgelato e il Lazzagrill (ora Rotonda). E’ in ambito culturale che però ha fatto i migliori regali alla città: ha salvato Casa Morandi, permettendone la successiva trasformazione in teatro, ha partecipato come ispettore onorario dei Beni culturali al restauro di San Francesco (chiesa in cui giovedì 27 luglio alle 11 si svolgeranno i funerali) e del Santuario. Nel febbraio scorso era stato il primo a dare un generoso contributo per il restauro delle statue lignee della cupola del Santuario.
e.marletta
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