Colpo grosso da Dolce e Gabbana: una banda di ladri professionisti ha saccheggiato lo stabilimento di Lonate Pozzolo del noto marchio di abbigliamento. Una griffe amata in tutto il mondo che in un attimo è andata letteralmente a ruba.
Alcuni mesi fa i ladri avevano tentato di saccheggiare il polo produttivo di via Papa Giovanni XXIII, ma avevano dovuto mollare il colpo per non essere catturati. Questa volta, però, sono riusciti nel loro intento. La dinamica è ancora poco chiara, fatto sta che il sito produttivo della nota griffe è stato di nuovo preso d’assalto dalla banda modaiola.
Quello di Lonate Pozzolo è uno dei tre poli produttivi italiani di Dolce e Gabbana: gli altri due sono localizzati in Località Santa Maria Maddalena a Incisa in Val D’Arno e in via XX Settembre a Legano, altro sito produttivo già saccheggiato in passato dai professionisti dell’abbigliamento griffato.
Il sito varesino è stato svuotato nella notte tra il 9 e il 10 giugno. Un colpo da maestri, forse preparato nei minimi dettagli. Chissà che non si tratti degli stessi che in passato avevano già tentato il colpo grosso, restando però a bocca asciutta. I ladri si sono intrufolati nella struttura di Lonate a caccia di capi di abbigliamento unici, già pronti per essere piazzati sul mercato della moda. Per il momento non è stata a cora definita la precisa quantificazione della refurtiva, ma stando ai primi riscontri si può parlare di diverse migliaia di euro in prodotti firmati.
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