Berlino, 6 lug. (Ap) – “E’ stato tutto un grande malinteso”. Così Bernie Ecclestone, patron della Formula 1, ha commentato il clamore suscitato dalle sue recenti dichiarazioni su Adolf Hitler. Il proprietario dei diritti commerciali del Mondiale, che in un’intervista al Times aveva manifestato posizioni revisioniste sul conto del dittatore nazista, ha rilasciato alcune dichiarazioni al tabloid tedesco Bild affermando di “non avere proposto Hitler come esempio positivo”: “Ho semplicemente fatto notare che, prima dei suoi spaventosi crimini, Hitler aveva agito con successo contro la disoccupazione e la crisi economica”, ha chiarito Ecclestone.
Nello spazio dedicato all’intervista il tabloid tedesco ha osservato come Hitler, la cui ascesa al potere seguì in Germania ad un periodo di gravissima depressione economica, riuscì a ridare slancio all’occupazione grazie all’industria bellica.
“Non volevo urtare la sensibilità di una comunità”, ha detto Ecclestone, invitato a dimettersi dal Congresso Ebraico Mondiale: “Molti dei miei più cari amici sono ebrei”, ha aggiunto il boss della Formula 1.
Grd-Caw
© riproduzione riservata