La banda colpisce a Induno Spari e fuga nella notte

INDUNO OLONA Spari nella notte a Induno Olona contro la banda delle slot machine. I ladri dei bar, tra sabato e domenica, hanno tentato tre colpi nel giro di pochi chilometri tra Malnate, Vedano Olona e Induno ma alla fine sono stati costretti a fuggire a mani vuote. A Induno, infatti, dopo aver asportato le macchinette, i Gratta&Vinci e i Tabacchi al Bar Sport di via Porro, i malviventi si sono ritrovati faccia a faccia con i carabinieri.

La banda non si è fermata all’alt dei militari, che si sono visti costretti a sparare per evitare di essere investiti dall’autocarro rubato a bordo del quale stavano tentando di fuggire con la refurtiva. La banda delle slot machine, che da mesi sta imperversando in provincia di Varese, ha tentato la fuga in via Jamoretti. A quel punto i carabinieri hanno prima sparato un colpo in aria, dopodiché, visto che i fuggitivi hanno accelerato, hanno esploso un altro colpo contro la ruota anteriore del camion.

Ma i ladri, a volto coperto da passamontagna e forse anche armati, non si sono fatti alcuno scrupolo proseguendo la loro folle corsa lungo via Jamoretti con uno pneumatico fuori uso. La fuga, però, non si è protratta a lungo: poche decine di metri più avanti, anche a causa della velocità, i ladri hanno perso il controllo del camion schiantandosi contro il muro di un’abitazione. A quel punto, con i carabinieri alle calcagna, i ladri hanno dovuto abbandonare la refurtiva a bordo dell’autocarro scappando a piedi. Nel giro di pochi minuti i componenti della banda, si parla di almeno 4-5 individui, hanno fatto perdere le tracce.

Nel frattempo i carabinieri hanno stretto d’assedio tutta la zona predisponendo posti di blocco lungo le principali strade di collegamento tra Varese, Induno e Malnate. Potrebbe trattarsi degli stessi individui che nelle stesse ore avevano tentato di saccheggiare sia il bar della Stazione in piazzale Luraschi a Malnate sia il bar “Chiaro Scuro” in Largo Magnani a Vedano Olona. Sia a Vedano che a Malnate, anche grazie agli impianti di allarme installati per potenziare le strutture dopo gli ultimi furti subiti, le incursioni sono andate a vuoto. Intanto, dopo gli ultimi fatti, i carabinieri della Compagnia di Varese stanno proseguendo con le indagini a caccia di elementi utili per tentare di risalire nel più breve tempo possibile all’identità dei responsabili.

Resta il fatto che almeno per una notte la banda delle slot machine è rimasta a bocca asciutta. Gli impianti elettronici rubati (un cambiamonete), i Gratta e Vinci e i tabacchi asportati, la cui quantificazione sarebbe di circa 15.000 euro, sono stati recuperati dai carabinieri.

b.melazzini

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