– Rubano due playstation, malmenano la responsabile dell’esercizio commerciale preso di mira, poi si danno alla fuga. Arrestati per rapina poco dopo il colpo: i carabinieri hanno bloccato i due fuggiaschi con la refurtiva ancora in macchina. E le porte del carcere si sono spalancate per la coppia di malviventi. I militari della compagnia di Gallarate,hanno infatti arrestato per rapina in concorso due giovani di nazionalità rumena senza fissa dimora, rispettivamente di 27 e 23 anni. Sono loro gli autori del rocambolesco colpo.
I due, sorpresi dalla direttrice dell’Unieuro di via Carlo Noè mentre stavano rubando due console Sony Playstation di ultima generazione, del valore stimato di 800 euro, hanno cercato la fuga spintonando violentemente la donna contro la porta d’ingesso e le barriere antitaccheggio e, dopo aver eluso l’intervento del personale della sicurezza, sono fuggiti a bordo di una Volkswagen Passat. La direttrice malmenata ha poi dovuto raggiungere il pronto soccorso a causa delle lesioni causate dall’aggressione
della coppia in fuga. Ma non prima di aver chiamato il 112.
I militari, avvisati dell’accaduto, dopo aver ricevuto descrizione dei soggetti e dell’autovettura utilizzata, si sono attivati immediatamente nelle ricerche e, grazie al monitoraggio delle telecamere di zona che ne indicava la direzione, hanno iniziato a pattugliare serratamente gli esercizi commerciali di zona.Le indagini hanno portato i militari nel comune di Somma Lombardo dove, avvistata un’autovettura simile a quella descritta nei pressi di un altro centro di elettronica Unieuro, parcheggiata in modo anomalo tale da far presumere una pronta fuga, dopo pochi secondi, hanno visto uscire i due ladri.
I due probabilmente stavano cercando di mettere a segno un secondo colpo. I carabinieri hanno bloccato i due rumeni e l’immediata perquisizione dell’auto ha permesso ai militari di ritrovare all’interno del bagagliaio della Passat proprio il materiale rubato in precedenza. Inoltre, entrambi i ladri avevano addosso un dispositivo elettronico utile all’elusione delle barriere antitaccheggio. Sono ora in atto ulteriori accertamenti tesi alla verifica di altre responsabilità degli stessi in ordine ad altri furti avvenuti in zona sempre all’interno di esercizi commerciali. La situazione della strana coppia, dunque, potrebbe aggravarsi. A loro carico potrebbero essere contestati altri blitz “di settore” visto che la coppia parrebbe specializzata. Sono in corso confronti con le immagini registrate dalle telecamere di altri negozi saccheggiati. Nel frattempo entrambi gli arrestati sono in carcere a Busto Arsizio a disposizione dell’autorità giudiziaria.