Lo smartphone è un pacco Preso il truffatore alla Totò

Vergiatese compra due iPhone da uno sconosciuto e viene raggirato. Anziché i cellulari nella scatola c’era una confezione di sale da cucina

– Pensava di aver acquistato due iPhone di ultima generazione, ma quando ha aperto la confezione è spuntato un pacco di sale da cucina. I due apparecchi che gli aveva mostrato poco prima erano scomparsi nel nulla, secondo la tradizione dei grandi truffatori napoletani dei film di Totò.
A finire nei guai è stato, infatti, un uomo originario della Campania di 43 anni, già noto alle forze dell’ordine, che dovrà rispondere di truffa aggravata e tentata truffa aggravata.

L’uomo è stato rintracciato al termine di indagini minuziose dagli agenti della polizia locale di Vergiate. Ma andiamo con ordine. I fatti risalgono a marzo 2015, quando il truffatore, ha avvicinato un ragazzo nei pressi della stazione di Gallarate, proponendogli l’acquisto di due nuovissimi iPhone 6 a poche centinaia di euro, mostrando anche falsi documenti comprovanti la lecita provenienza degli apparecchi.
Secondo la ricostruzione il ragazzo non avrebbe accettato in quanto non aveva denaro sufficiente. Poco più tardi, lo stesso uomo ha proposto l’affare a un ventenne, residente a Vergiate. I due ragazzi si conoscono e avevano appuntamento in stazione a Gallarate.
Il ventenne, dopo aver pagato 400 euro per entrambi gli smartphone, ha ricevuto un borsello in cui l’uomo aveva inserito i telefoni. Una volta aperto il marsupio, il ventenne ha scoperto di essere stato truffato: il borsello era stato scambiato con uno identico contenente un pacco di sale da cucina.