Anche gli antileghisti devono ammettere che il segretario Salvini è riuscito in una specie di miracolo: resuscitare un partito che pareva morto. Dopo lo scandalo di due anni fa i margini di recupero sembravano esigui, eppure alle elezioni europee la Lega è andata oltre la soglia cui si pensava che arrivasse. D’accordo, i voti perduti dal 2008 in poi sono stati milioni, tuttavia una linea del fronte è stata tracciata e difesa. Mi domando se a questo punto Salvini può sperare di diventare il leader del centrodestra, vista sia la divisione del resto degli alleati sia la mancanza di figure di riferimento popolare.
© riproduzione riservata